religioni
 Un’immagine per riflettere
 
 Simbolo dell’Om
L’Om rappresenta la sillaba sacra aum o om che viene ripetuta all’inizio delle preghiere e delle cerimonie. Secondo le scritture induiste è il primo suono a partire dal quale è stato creato l’universo.
 
 Diffusione dell’induismo
La religione più diffusa in India è l’Induismo, termine derivato dal persiano hindu che veniva utilizzato dai colonizzatori arabi nel XII secolo per indicare gli abitanti delle terre oltre il fiume Indo.
L’induismo è diffuso anche in altri paesi dell'Asia come il Bangladesh, il Nepal, la Malaysia e lo Sri Lanka; tuttavia si trovano comunità induiste numerose anche in Africa (Mauritius), in America Latina (Guyana e Trinidad) e in Oceania (Isole Figi). Dopo il cristianesimo e l’islam è la religione con più fedeli.
 
Il KARMA
Nella terminologia religiosa e filosofica indiana il KARMA indica il frutto delle azioni compiute da ogni essere vivente che determina una diversa rinascita nella gerarchia degli esseri e un diverso destino nel corso della vita susseguente.
Il fine ultimo del'Induismo è infatti quello di permettere all’anima dell’uomo (Atman) di raggiungere l’unione e la fusione con lo Spirito Universale (Brahman), come una goccia di pioggia con il mare.
Questa unione è l’ultima tappa di un percorso di purificazione fatto di nascite, morti e rinascite successive (SAMSARA). La liberazione dell’anima dal corpo e dal ciclo delle rinascite (MOKSA) può essere ottenuta attraverso la preghiera alle divinità, le buone azioni, la pratica della non-violenza, lo studio dei testi sacri, la meditazione e il pellegrinaggio ai luoghi considerati sacri.
 
La TRIMURTI
La spiritualità induista tende a vedere nelle divinità le diverse manifestazioni dell’Essere sommo, il Brahman: esso è il Tutto, l’Assoluto, la sorgente di tutto l’essere.
Il Brahman si esprime nella TRIMURTI, una triade divina formata da: Brahma, il creatore dell’universo e origine della vita; Vishnu, il conservatore dell’ordine cosmico e della vita; Shiva, il distruttore che, finito un ciclo della creazione, rende possibile un nuovo inizio.
 
La PUJA
La PUJA è il rito fondamentale del fedele indù. Essa consiste nella venerazione quotidiana delle divinità attraverso l’offerta di cibo, incenso, fiori e preghiere anche tre volte al giorno. Questo rito viene svolto davanti a statue che rappresentano le divinità e può essere fatto in casa, nel tempio o nei luoghi considerati sacri, come ad esempio i guadi in cui i grandi fiumi possono essere attraversati senza pericolo. Essi rappresentano metaforicamente il passaggio dal samsara alla moksa.
Oltre alla puja gli indù celebrano riti particolari ad ogni momento fondamentale della vita: la nascita, la maggiore età, il matrimonio e la morte. Nel rito funebre il corpo del fedele viene portato sul fiume sacro Gange, o su uno dei suoi affluenti, poi viene cremato affinché l’anima possa liberarsi e procedere lungo il cammino della purificazione.