Verso il III secolo d.C., l’ecclesia domestica si trasforma in domus ecclesiae: un ambiente destinato all’uso liturgico con varie funzioni. Il più noto e ben conservato tra i primi edifici di culto è quello di Dura Europos (nella foto), una piccola città presso l’Eufrate. L'edificio, costruito nel 232, come attesta un graffito, ha la forma di un’abitazione romana con cortile centrale; ha due piani, con il piano superiore destinato agli alloggi e quello inferiore al culto cristiano, con una sala di culto e un battistero. Le pareti sono coperte da affreschi.